Il teatro per crescere.
Quando entrano in sinergia studenti, professori ed esperti esterni
Sabato 20 Gennaio 2018, l'Istituto Tecnico Tito Acerbo di Pescara ha festeggiato il 95° Anniversario della sua fondazione, in vista del quale ha organizzato un Open day pomeridiano in cui sono stati coinvolti studenti, ex studenti e docenti.
Tra il via vai di ospiti si sono susseguite performance sportive, mostre artistiche, proiezioni di film e rappresentazioni teatrali. Queste erano coordinate dalla Sign.ra Manuela Tabossi, referente delle attività teatrali pomeridiane. L’attività del laboratorio teatrale è a cura dell’Associazione “AD HOC” con la quale la nostra scuola ha già avuto modo di mettersi in gioco con due rappresentazioni teatrali.
La prima di queste la ricordiamo con il nome “Treni”, titolo che vuole alludere alla miriade di possibilità che ci si presentano lungo il cammino “perché ogni storia può avere una lettura e un finale diverso da quello che si vede, perché la vera fine di ogni storia non è “alla stazione”.. Ma quando il treno.. “quel treno” si riesce a prendere. Perché in fondo la vita è proprio questo: un lunghissimo, veloce… splendido treno”.
Invece, lo spettacolo del 29 Maggio 2017: “I colori della vita”, ha portato in scena i singoli sentimenti che caratterizzano l’animo umano. “Ogni emozione corre ogni qualvolta un uomo nasce, lasciando ciò che deve, ma…per delle peripezie le cose sono cambiate. Ognuno di queste emozioni si è trovata obbligata ad interagire con l’altra nonostante le avversità. Con il tempo però, queste cominciano a capire il vero fine della loro collaborazione riuscendo a regalare agli uomini qualcosa di più completo.”
La tematica portante della rappresentazione svoltasi il 20 Gennaio in onore dei 95 anni dell’Istituto Tecnico Tito Acerbo è inerente al brigantaggio durante il periodo dell'unificazione italiana. Tra gli attori di tale opera troviamo gli studenti Lukàcs Krisztiàn nelle vesti del brigante e Cipollone Arturo in quelle del soldato.
Lukàcs Krisztiàn frequenta la 5^A Turismo, è un veterano del progetto teatrale ed ha accettato di buon grado di rispondere ad alcune domande.
Cosa ne pensi dell'Istituto Tecnico Tito Acerbo? Ti senti soddisfatto della scelta di questa scuola?
Personalmente, definisco tale Istituto Tecnico Commerciale come il più indicato per il perseguimento di quelle competenze necessarie per realizzare le mie ambizioni, dato che amo molto le lingue, la geografia e lo studio dei flussi turistici a livello mondiale, quindi posso dire di si!
Da quanto tempo frequenti i corsi teatrali pomeridiani gestiti dalla professoressa Giorgi e la Signora Tabossi?
Frequento i corsi teatrali da tre anni. Iniziai il terzo anno e da allora non volli più smettere di far parte di questo fantastico progetto.
Cosa ne pensi della tua esperienza teatrale?
Reputo la mia esperienza teatrale come una grande opportunità: ho conosciuto una miriade di persone nuove e, devo aggiungere, a me il palco è servito e serve ancora a superare determinate paure. Il teatro lo si può paragonare ad una medicina che allevia i mali. Il teatro è un luogo di impegno, costanza e sacrificio, ma anche tanto divertimento e spensieratezza per noi giovani, liberi di essere protagonistii.
Cosa ne pensi della rappresentazione teatrale portata in scena in onore dei 95 anni della fondazione dell Istituto Tecnico Tito Acerbo?
Di questa rappresentazione ci sono aspetti a cui avrei dato maggiore importanza. In primis il luogo dove abbiamo recitato: un crocevia confusionario in cui è stato faticoso farsi ascoltare. Probabilmente non si è potuto fare diversamente, ma sicuramente non è stato il luogo ideale.
Quali sono le tematiche affrontate in tale scena teatrale e in che contesto storico?
Abbiamo affrontato il tema del brigantaggio e della lotta contro i soldati inviati dal Piemonte per unificare l'Italia. Abbiamo rappresentato le sensazioni dei protagonisti dinanzi alla guerra sottolineando gli stati d'animo contrapposti, ma al contempo come erano accomunati dallo stesso destino.
Consiglieresti a nuovi arrivati di lanciarsi nel progetto teatrale?
L'esperienza teatrale la consiglio vivamente ad ogni giovane, in quanto aiuta il singolo a crescere ed acquisire fiducia e sicurezza e, magari, anche ad affrontare i problemi della vita sotto un'altra prospettiva.
Ci si diverte un mondo qui, al teatro!
Ci regali un anticipo dello spettacolo teatrale che si terrà prossimamente?
Si, lo spettacolo si chiama "Il due di picche". Ovviamente, della trama non ne parleró in quanto gradirei che fosse una sorpresa. È uno spettacolo "partorito" dal genio e dall'estro della nostra regista Manuela Tabossi Centineo, la quale ha fatto sí che voi, come pubblico, vi possiate divertire. É un modo come un altro per avvicinarsi al teatro e per staccarci un po' dai computer, dai cellulari e dai social che personalmente definisco "a-social". Inoltre vorrei ricordare che lo spettacolo si terrà il 10 Maggio, il luogo è ancora da definire, ma non preoccupatevi, vi informeremo preventivamente dello spettacolo. All'interno di tale spettacolo, indosserò le vesti di uno dei due baristi che dovrà interagire con tutti i personaggi dell'opera. Non vediamo l'ora anche quest'anno, siamo pronti, felici e soprattutto carichi!
di Michela Angelastro
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